IO SONO ORIGINALE
La contraffazione e il Made in Italy
Venerdì 11 maggio 2018 – Ore 15.30
Con:
- Loredana Gulino – DG Ministero dello Sviluppo Economico – UIBM
- Claudio Bergonzi – INDICAM, Istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione.
- Salvatore Paiano – Comandante Nucleo Speciale Tutela Proprietà Intellettuale Guardia di Finanza
- Gianluca Di Ascenzo – Presidente CODACONS
Modera: Enrico Cinotti – Il Salvagente
Leggi la scheda preparatoria
La contraffazione
Il significato proprio del verbo “contraffare” è riprodurre qualcosa in modo tale che venga scambiato per l’originale. La contraffazione si verifica infatti quando segni distintivi o marchi già registrati e attribuiti a determinati prodotti vengono apposti da soggetti terzi e non autorizzati su prodotti nuovi, o soltanto similari, o anche diversi da quelli legittimamente commercializzati dal titolare del marchio in questione. Di conseguenza, il consumatore viene tratto in inganno sulla reale provenienza dei prodotti.
Fenomeno antichissimo e diffuso, la contraffazione si va oggi sempre più configurando come una vera e propria industria criminale, con gravi ripercussioni in ambito sia economico sia sociale.
La contraffazione è un fenomeno che ha evidenti legami con il crimine organizzato e determina una grave perdita economica per il Paese: danneggia pesantemente le imprese, causa la perdita di posti di lavoro, impedisce la competitività e l’innovazione soprattutto delle piccole e medie imprese, determina un mancato introito per lo Stato e rappresenta un rischio reale per la sicurezza e la salute dei cittadini.
L’acquisto di merci contraffatte danneggia gli interessi delle imprese che producono prodotti originali e pregiudica gli stessi consumatori che acquistano un prodotto realizzato con materie prime scadenti, la cui durata non potrà che essere deludente.
Il prodotto contraffatto è un prodotto che può celare insidie per la sicurezza e la salute dei consumatori: pensiamo ai medicinali, ai giocattoli, ai prodotti alimentari, agli elettrodomestici e/o ai cosmetici contraffatti. Un altro esempio può essere costituito dall’utilizzo di ricambi non originali per le autovetture che, non essendo sottoposti a controlli sugli standard ambientali, di qualità e di prestazioni, possono causare incidenti stradali anche gravi. Solitamente i prodotti contraffatti sono realizzati su mercati ove la manodopera ha un costo molto basso, il che consente di arrivare ad un prodotto finale il cui prezzo di vendita è molto più basso dell’originale, con conseguenze facilmente immaginabili.
I cittadini hanno un ruolo attivo e fondamentale nella lotta alla contraffazione: a partire dalle loro scelte negli acquisti si attiva la prima linea di contrasto ai prodotti non originali.
Un compito altrettanto importante spetta alle imprese, che possono dare un supporto considerevole attraverso strategie competitive leali a vantaggio di un mercato concorrenzialmente sano, che permetta la circolazione di prodotti qualitativamente validi e affidabili.
i dati
Quasi 15.000 sequestri nel 2016 per 26 milioni di articoli contraffatti: è il bilancio della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane per il 2016. I dati sono stati diffusi dal Censis, che stima il valore del fatturato della contraffazione in 6,9 miliardi di euro!
Cosa fare per contrastare il fenomeno?
La sinergia tra Ministero dello Sviluppo Economico – UIBM e le associazioni dei consumatori prosegue ormai da 6 anni con i progetti ‘Io non voglio il falso’ (2011-2012) e “Io Sono Originale” (2013-2018), iniziative che vedono la realizzazione di campagne informative e culturali e di sensibilizzazione e contrasto alla contraffazione
La parola alle istituzioni alle aziende e ai consumatori.