“Unilever darà priorità a investimenti solo sulle piattaforme responsabili che sono impegnate nel creare un impatto positivo sulla società” lo ha dichiarato lo scorso febbraio Kate Weed, direttore marketing del gruppo, uno dei più grandi inserzionisti nel mondo.
Una vera e propria minaccia per i colossi tecnologici come YouTube e Facebook: Unilever ha fatto capire che non collocherà più le sue pubblicità sulle varie piattaforme se non dimostreranno un maggiore impegno per lottare contro contenuti violenti e fake news.
Weed ha parlato nel corso della riunione annuale “Interactive Advertising Bureau” lo scorso 13 febbraio in California. Il colosso britannico dei beni al consumo “non investirà in piattaforme o in ambienti che non proteggono i nostri bambini o che creano divisioni nella società e che promuovono rabbia e odio”.
La presa di posizione di Weed ci ha colpiti positivamente, per questo l’abbiamo selezionato tra gli esempi che puoi votare con il nostro referendum per il miglior testimonial di crescita felice, in occasione della I EXPO Consumatori 4.0. La partecipazione è libera, ma se vuoi puoi lasciare i tuoi dati e così facendo partecipare all’estrazione della tua “vacanza romana”.